E’ da un po’ di tempo che, avendo avuto modo di girare e di
conoscere un po’ di più le altre realtà musicali, che mi soffermo sempre di più
su questa cosa. Noto che tanti gruppi, poco dopo essersi formati, suonano
ovunque, fanno dischi su dischi, e chi più ne ha più ne metta. Giustamente
questo fatto si spiega facile, se il gruppo in questione nasce in un contesto
dove c’è seguito, è ovvio. Ma i gruppi che invece si formano in una piccola
regione dove la cultura musicale è molto limitata? Per loro è molto più
difficile, suonare sia dalle loro parti che fuori, questo perché, non avendo
modo di emergere nella propria città, come faranno mai a farlo altrove? Non si
ha modo di trovare agganci, fare conoscenze, ecc… certo, ora con internet ed i
social è tutto molto più semplice, ma giustamente non ci si può fare un’idea su
un gruppo basandosi su qualche canzone caricata. Serve tanta esperienza,
soprattutto dal vivo, ma se le esperienze sono limitate, causa quello che ho
appena detto, è anche normale che vengono considerati gruppi che danno un
minimo di certezza. Per non parlare poi di registrare un prodotto, devi fare
tutto tu, dalla registrazione alla stampa delle copie …dove la troveresti una
probabile etichetta disposta a pubblicarti qualcosa e a scommettere su di te,
se non hai da assicurargli nulla di concreto? Poi c’è anche il fatto che molti
ragazzi tendono sempre ad andarsene da qua sia per studi che per lavoro,
quindi, meno gente, meno gruppi, meno tutto. Insomma, qua la realtà è questa, e
la morale è quest’altra, se un gruppo qui riesce a fare qualcosa, anche un
minimo, secondo me è da apprezzare e non poco, visto tutte le problematiche che
affronta per continuare. Ho parlato di questo per esperienza personale, e non
per valorizzare me e/o il mio gruppo, semplicemente perché questa è la realtà,
ed è quello che noterebbe chiunque si trovasse in una situazione simile.
MarcoEsse
il sipario è basso, ALZIAMOLO PRIMA CHE LO CHIUDONO
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